Randa by LucidiPevere
Il duo LucidiPevere ridisegna Randa, uno dei best-seller di Arrmet. Nuove le proporzioni, più morbide e contemporanee, che rendono le sedute visivamente più contenute senza rinunciare al comfort. Nuove anche le finiture, frutto di una revisione radicale che a partire dalla corda nautica – ora realizzata in un filato di poliestere più morbido e opaco, e dunque più vicino al feeling dei prodotti indoor – si amplia fino alla palette di colori dell’acciaio, dai toni più profondi. Nuova infine la versione nuda: senza l’intreccio in corda nautica, l’acciaio diventa protagonista di una seduta essenziale ed elegante.
Randa, tra storia e visione
Presentata nel 2008, in un momento in cui l’outdoor attraversava un importante cambiamento entrando a tutti gli effetti nel mondo del design, Randa ha avuto un successo immediato e duraturo. Merito dell’idea innovativa che ne ha guidato la progettazione, ovvero portare l’eleganza delle sedute da interni in quelle destinate agli spazi all’aria aperta, ma anche di un design contemporaneo e riconoscibile.
«Un prodotto innovativo, un mix che permetteva di dare comfort e allo stesso tempo solidità e resistenza»
D. Randa è uno dei best-seller di Arrmet: perché ha avuto tanto successo?
R. Perché nel 2008 era un prodotto innovativo, in cui per la prima volta si creava una struttura trama-ordito mista, fatta da tondini in metallo e corda intrecciata. A differenza delle classiche sedute intrecciate (in cui trama e ordito erano fatte con la stessa corda o fascia in poliestere), questa tecnica permetteva di dare una certa tridimensionalità alla scocca. Non era né la classica seduta in tondino nudo, né la solita seduta in corda intrecciata, ma un mix che permetteva di dare comfort e allo stesso tempo solidità e resistenza al prodotto finale, un modo per “disegnare” la forma della corda.
D. Com’è cambiato il mondo dell’outdoor negli ultimi dieci anni?
R. Molto. Dieci anni fa l’outdoor per molte aziende rappresentava un mercato secondario, che non dialogava con i prodotti indoor. Chi produceva prodotti da esterno spesso era specializzato e proponeva un prodotto con posizionamento medio-basso. Oggi è tutto cambiato, sia in termini quantitativi – molti brand hanno allargato la propria offerta includendo una sezione per esterno – sia qualitativi. Il prodotto outdoor si è raffinato nei materiali e nelle finiture, tanto da diventare spesso più costoso di un corrispettivo prodotto per interni. Proprio per questo motivo oggi sedute e tavoli da esterno vengono utilizzati anche per arredare gli interni di spazi contemporanei, spesso creando situazioni miste in-out.
D. Quali sono state le modifiche più rilevanti che avete apportato a Randa?
R. Sono due i cambiamenti più significativi: da un lato abbiamo rivisto le sagome di ciascun pezzo correggendone le proporzioni e dandogli un aspetto più contemporaneo e morbido. Abbiamo enfatizzato la tridimensionalità della scocca per mettere maggiormente in luce il concetto portante del progetto e siamo riusciti a rendere l’oggetto visivamente più contenuto, senza però perdere in spazio di seduta. Dall’altro lato abbiamo lavorato sulle corde. Abbiamo scelto un filato di poliestere che appare più opaco e vicino al feeling dei prodotti da interni, pur mantenendo le stesse performance tecniche (resistenza gli UV, assenza di pilling, resistenza tecnica). Abbiamo anche lavorato sul colore, creando una collezione di toni più profondi perché costruiti su una base di due colori mescolati tra loro. Anche la morbidezza è stata rivista e aumentata per avere maggior comfort di seduta e facilitare l’intreccio.
D. La peculiarità di Randa è la corda nautica, ma il restyling prevede una nuova variante nuda. Come mai?
R. i siamo accorti che la nuova versione di Randa è bella anche nella versione nuda e ci sembrava davvero un peccato non sfruttarla anche in questa veste. Inoltre va a coprire una fascia di mercato diversa, diventando molto interessante per l’azienda, che oggi può ambire a un bacino di possibili clienti più ampio. Infine, è interessante perché si può completare con un sistema di cuscinature per aumentare il comfort del prodotto, circostanza che ci ha dato la possibilità di introdurre anche un tessuto per l’outdoor nell’ampliamento dell’offerta tessile.
Focus tecnico sulla collezione
Randa è una collezione di sedute da esterni composta di sedia, poltroncina, poltrona lounge e sgabello in due altezze. È disponibile in due varianti: nella versione classica, l’anima è in acciaio verniciato mentre la scocca è realizzata in corda nautica intrecciata. Nella versione nuda, visivamente leggera ed essenziale, il tondino d’acciaio diventa protagonista; confortevole anche senza la scocca in corda, la seduta può essere completata dai cuscini nei nuovi tessuti outdoor. Esteticamente trasversale perché perfetta sia all’esterno sia nei contesti sospesi tra in e out, Randa è realizzata con materiali resistenti all’umidità, alla salsedine e ai raggi del sole ed è quindi indicata per tutti gli spazi all’aperto.